LITTLE KNOWN FACTS ABOUT TOGEL ONLINE.

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rimangono ancora sufficienti esempi di architettura fascista perché ci si possa fare un’strategy dello stile politico di cui essa è stata un simbolo. Eppure questo stile non period una novità, e Mussolini aveva ragione quando parlava di adattare le vecchie tradizioni ai nuovi scopi. Infatti, quello che noi chiamiamo stile fascista fu solo il momento culminante di una «nuova politica» fondata sull’concept di sovranità popolare nata nel secolo XVIII.

nazionalismo, con i movimenti di massa e con la politica di massa è stato trascurato, non solo for every quel che riguarda il secolo XIX, ma anche occur presupposto necessario del fascismo. Le stesse interpretazioni del fascismo hanno teso advert ignorare l’importanza di quei miti e di quei culti che in definitiva costituirono l’essenza stessa della politica fascista. For each coloro che si consideravano liberali o appartenenti alla sinistra, il fascismo spesso fu concepito come un’aberrazione della storia, un’«occupazione» del paese da parte di una minoranza imbarbarita.

Che i «fascismi» siano stati — laddove giunsero al potere — dei regimi politici nuovi rispetto a tutte le altre forme di governo, in nulla confondibili (come troppo spesso ancora la pubblicistica e la propaganda politica tendono a fare) con i regimi autoritari e conservatori che li hanno preceduti, accompagnati e seguiti (rispetto ai quali ciò che più li ha caratterizzati è stato il tipo diversissimo di partecipazione popolare) non è certo a livello scientifico un’affermazione originale. Ugualmente non nuova (si pensi allo Schmeer), anche se indubbiamente meno comune, è l’affermazione che il nazionalsocialismo e il «fascismo» in genere avrebbero introdotto ed attuato un nuovo stile politico fondato in larga parte sulla «realizzazione drammatica» di una serie di miti e di culti di massa.

volta, motivi classici. Il romantico e il classico potevano insomma coesistere uno a fianco dell’altro, oppure, come vedremo in seguito, creare un'unione più stretta; ma raramente il romantico si sostituì al classico. I contemporanei erano consapevoli del predominio del classico e molti non ne erano soddisfatti.

saldamente del ferro e del diamante» . Le forme egiziane potevano ben essere inserite in una cornice classica for every aumentare il senso della monumentalità; proprio for each ottenere questo effetto Gilly si period servito della piramide, e per motivi analoghi lo stile egiziano entrò in lizza per mettersi al servizio dell’autorappresentazione nazionale. Non è una semplice coincidenza il fatto che la tomba di Teodorico ammirata da Wilhelm Kreis

una croce . In un secondo tempo, a Tannenberg, essi unirono con mura otto massicce torri; lo spazio interno a ciascuna di esse fu destinato a usi diversi: una torre doveva essere adibita ad ostello for every la gioventù, un’altra doveva custodire le bandiere della battaglia, una terza la tomba di Hindenburg e di sua moglie, una quarta un archivio e le altre, rispettivamente, una cappella e i busti di coloro che parteciparono alla battaglia; l’ultima, infine, period dedicata alla memoria di Bismarck.

secolo XVIII , e infatti mentre for each costruire le sue innumerevoli torri di Bismarck tenne a modello la tomba di Teodorico, quando passò a erigere monumenti astratoto più ambiziosi for each il cancelliere-eroe, ricadde nel classicismo e for every alcuni di essi il suo modello divenne il Pantheon, che sembrava fondere la bellezza delle linee classiche con 73

Niederwalddenkmal aveva un simile spazio ma il monumento commemorativo sul Kyffhäperson poteva offrire uno spazio sacro anche più suggestivo, perché, concepito appear una fortezza eretta intorno alla statua dell’imperatore Guglielmo I, era stato costruito su una delle montagne più sacre della Germania, il Kyffhäuser, nelle cui viscere si pensava che l’imperatore Barbarossa dormisse il suo sonno eterno, attendendo la restaurazione del Reich medievale.

nazione . Ancora una volta si ritenne che il monumento sarebbe divenuto qualcosa di vivo solo con una celebrazione nazionale. Anche questo monumento fu finanziato da gruppi particolari, dato che il tentativo di raccogliere il denaro tra gli 164

l’azione politica in azione drammatica. I criteri estetici caratterizzarono non solo i cerimoniali, di cui abbiamo già parlato, ma fissarono anche la forma e la struttura dei monumenti nazionali. Il dover coinvolgere direttamente le masse popolari costrinse la politica a farsi dramma, basandosi sui miti e sui loro simboli, e questo dramma acquistava coerenza grazie a un preesistente ideale di bellezza. Spesso si consideravano particolarmente efficaci delle azioni politiche solo perché erano belle, e ciò avveniva sia quando i nazionalisti tedeschi parlavano delle loro cerimonie e dei loro monumenti, sia quando i lavoratori tedeschi parlavano delle loro parate del primo maggio.

dell’umanità . I negri furono considerati così una razza posta all’incirca tra l’uomo e la bestia. Se la razza bianca doveva continuare a simboleggiare la bellezza e la nobiltà, period importante allora che essa non si mescolasse con altre razze, generando dei

Repubblica democratica tedesca esso divenne di nuovo il simbolo del sacrificio per la patria, ora in nome dello stato socialista. Il fatto che i russi avessero partecipato a fianco dei tedeschi alla battaglia della liberazione trasformò il monumento in un simbolo dell’amicizia russo-tedesca. Questi monumenti nazionali, che abbiano avuto successo o no, costituirono effettivamente una parte vitale del culto nazionale.

un’armonia tra la propria fede e il governo» . Si pensò che il «culto della ragione» dovesse soppiantare il cerimoniale cattolico, ma questo culto della ragione rifuggì dal razionalismo, tese a sostituire la Dea Ragione alla Vergine Maria e a instillare il culto verso di essa con inni, preghiere e responsori, modellati sulla liturgia cristiana. Le

ulteriormente l’estremo interesse di quest’opera di Mosse anche al di fuori della sua tematica immediata, sia for every ribadire il nostro punto di vista che in sede storica un uso troppo rigido ed estensivo della categoria «fascismo» è ormai più di impaccio che di utilità for every comprendere ciò che veramente furono i regimi «fascisti» tra le owing guerre mondiali e il vero significato della loro tragica alleanza.

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